Internet nasce con ARPANET allo scopo di comunicare tra postazioni geograficamente lontane.
Queste esigenze si traducono nella prima versione del web 1.0 degli anni '90; presentava una versione statica dei siti internet, ben diversa da quella attuale. L'utente poteva solo navigare tra i vari siti senza interagire tra essi. Il web era concepito solamente come un modo per visualizzare documenti ipertestuali in formato HTML che rendeva testo e contenuti inseparabili.
L'utente era quindi un navigatore passivo, poteva solo inviare posta elettronica in formato testuale.
In poco più di un decennio c'è stata l'evoluzione di Internet: si è passati dalla fase intermedia del web 1.5 che ha visto l'integrazione dei database (strumenti di memorizzazione di massa), dei primi forum e blog molto elementari, fino ad arrivare al web 2.0.
Il web 2.0 rappresenta l'evoluzione della community, dei social network, l'introduzione dei wiki che consentono all'utente di interagire nello sviluppo dei siti internet.
Il punto centrale è dato dal fatto che, questo cambiamento, ha avuto conseguenze positive anche a livello sociale; impossibile non considerare quanto, lo sviluppo informatico, ha inciso sulle trasformazioni epocali della nostra epoca; gli studiosi di sociologia cercano di analizzarle, noi, semplicemente, proviamo a considerarle; anche attraverso questo mio piccolo blog.
Il successo del web 2.0 è dovuto alla sua semplicità di utilizzo: la rivoluzione delle interfacce grafiche lo ha reso più vicino agli utenti; ma non solo. Separa le informazioni dalla forma, permettendo quindi di pubblicare, anche senza conoscere linguaggi complicati. Facilita quindi lo scambio di informazioni.
Con web 1.0 la creazione di un sito era riservata solo agli utenti esperti di linguaggi informatici.
I blog, invece, hanno permesso a qualsiasi persona di postare le proprie opinioni, di scambiarsi idee; sono pagine interattive che danno la possibiltà a tutti di condividere informazioni con altri utenti.
Il blog è un sito dove l'autore scrive degli articoli che vengono pubblicati cronologicamente e condivisi con i suoi contatti. La sua struttura si basa su un programma di pubblicazione guidato che consente di creare pagine web, in maniera molto semplice. I visitatori del blog possono lasciare commenti, permettendo la creazione di una comunità interattiva dove si scambiano opinioni e considerazione. Questo, credo, sia il risultato di questo esame di Informatica applicata al giornalismo del Prof. Lelio Alfonso.
Il blog viene usato come diario personale, non può, e non deve, essere concepito come una statica pagina di definizioni.
Chiunque può aprire un blog; e, grazie ai motori di ricerca, diffondere le proprie informazioni ai milioni e milioni di potenziali visitatori. E' qui che entra in gioco il marketing; con le pubblicità, il blog diventa una nuova categoria di media.
Con le tecnologie wiki, gli utenti possono, non solo reperire informazioni, ma modificarne e aggiungerne altre; basti pensare a Wikipedia.
Un altro importante sito, creato dai visitatori è You tube; dove chiunque può visualizzare, e inserire, video e filmati di qualsiasi tipo. You tube è diventato un fenomeno internazionale.
Twitter, Facebook ad oggi, sono veri e propri strumenti d'informazione e di comunicazione.
Già si parla di Web 3.0, per indicare una nuova evoluzione del web; i dati verranno raccolti in un database, il DataWeb, per poter essere usufruibili più volte dagli utenti.
Questo sviluppo è a un passo da quella che viene chiamata: l' "Intelligenza Artificiale", capace di iteragire con il web e di capire le informazioni in esso contenute. Le applicazioni di questo sistema rivoluzionario non necessiteranno di potenti computer e di grandi hard disk.
Tutto questo è Internet, questa è la rivoluzione in atto che ci sta portanto verso un nuovo futuro.